Le batterie agli ioni di litio sono diventate parte integrante della nostra vita quotidiana

Si trovano negli smartphone, nelle Vapes e nelle biciclette elettriche, ma spesso anche in prodotti in cui non ci si aspetterebbe di trovarle: in un peluche parlante, in un biglietto d'auguri musicale o nelle cuffie wireless. Alcuni di questi prodotti finiscono nella spazzatura domestica o nella raccolta errata, invece che in quella destinata ai rifiuti elettrici. Questo non solo comporta la perdita di preziose materie prime, ma anche notevoli pericoli: le batterie danneggiate o smaltite in modo scorretto possono rapidamente prendere fuoco.

In Svizzera succede spesso che le batterie smaltite scorrettamente prendano fuoco, sia nelle abitazioni che all’interno dei veicoli o nelle strutture per lo smaltimento dei rifiuti. Questi incidenti possono causare danni considerevoli e rappresentare un rischio per i/le collaboratori(trici) e la popolazione.

È quindi importante che le batterie e gli apparecchi elettrici vengano smaltiti correttamente. Ecco quattro semplici misure per uno smaltimento corretto e sicuro:

Non smaltire gli apparecchi elettrici nei rifiuti domestici.
Separare le batterie dagli apparecchi elettrici, ove possibile.
Portare gli apparecchi elettrici e le batterie usati ai punti di raccolta con personale specializzato e smaltirli negli appositi contenitori.
Restituire gratuitamente gli apparecchi elettrici ai punti vendita, anche se non ne vengono acquistati di nuovi.

Se non siete sicuri che un oggetto sia un apparecchio elettrico, le cinque domande seguenti possono fare chiarezza:

L'oggetto è dotato di un cavo o di una spina?
L'oggetto contiene una pila o batterie?
L'oggetto genera luce?
L'oggetto serve a raffreddare o a migliorare il clima degli ambienti?
L'oggetto genera o immagazzina corrente?

Almeno una risposta è «Sì»? Allora è un apparecchio elettrico e dev’essere smaltito correttamente. Gli apparecchi elettrici possono essere consegnati gratuitamente presso tutti i punti vendita e di raccolta.

Ulteriori informazioni sulla campagna all'indirizzo rischioincendio.ch.